Origini e Storia

L'Associazione Pro Musica, costituita nel 1987, ha come fine la diffusione dell'arte musicale in ogni ambiente idoneo al raggiungimento di tale scopo.
Fondatori, insieme ad amici ed estimatori, sono i componenti del complesso vocale omonimo, nato a maetà degli anni sessanta ad opera di alcuni elementi della Cappella musicale della S.S. Annunziata di Firenze, istituzione che vantava ben cinque secoli di attività ininterrotta. Tra i compositori, i cantori e gli organisti della S.S. Annunziata si ricordano i religiosi Andrea dei Servi, Biagio di Berto, Bernardo di Luca, quell'Alessandro Coppini assai stimato da Lorenzo de Medici e poi Bartolomeo degli Organi, il celebre Jacopo Peri e il grande cantante e compositore della Camerata dè Bardi. Con lo scopo preciso di non disperdere negli anni questa enorme ricchezza spirituale e culturale, l'ultimo direttore della Cappella, Valente Gori, dette vita al gruppo vocale Pro Musica, gruppo che riscosse da subito un ampio consenso. Oggi il suo repertorio spazia dal canto gregoriano e dalla laude dugentesca fino alla polifonia del Cinquecento e agli oratori di Carissimi. Divenuta Lamole, nel Chianti, la scelta definitiva quale ambiente ideale all'esecuzione di manifestazioni musicali, l'Associazione Pro Musica, oggi promuove la diffusione dell'arte musicale anche invitando, a lato della propria attività, complessi e solisti di alto livello.

martedì 25 settembre 2012

24° ESTATE CONCERTISTICA A LAMOLE: Alessandra Artifoni e il suo clavicembalo



Alessandra Artifoni nella Chiesa di Lamole

Il ricco programma dell’Associazione Pro-Musica Firenze ci ha riservato, per Domenica 2 Settembre alle ore 19, presso la Chiesa di S.Donato a Lamole, una vera delizia musicale.
A Lamole siamo accolti dal disarmante scenario naturale preservato dai suoi abitanti dove la Chiesa di S.Donato si erge fiera e silenziosa. Entriamo e la nostra attenzione è carpita da quell’unico, curioso, eccezionale strumento, posto al centro dell’abside, il clavicembalo.
Clavicembalo di Tony Chinnery
Non uno qualunque ma un clavicembalo di Tony Chinnery copia da Michael Mietke, costruttore di clavicembali a Berlino in epoca barocca.
Subito dopo entra Alessandra Artifoni. Ha il delicato aspetto di una donna del ‘700, schiva e riservata ma l’energia e la passione di chi condivide, della musica antica, aspetti a noi ancora ignoti.
Alessandra Artifoni esegue il suo programma
Esegue, per un pubblico conquistato dalla sua presenza, “Le sei Suites francesi BWV 812-817” di J.S.Bach. Bach compose questa raccolta a fine didattico per la giovane moglie Anna Magdalena Bach per lo studio delle dita, per l’intelletto e non ultimo, per lo Spirito. Se non sei abituato al suono melodioso di questo particolare strumento, hai bisogno di qualche istante per distoglierti dalla diversità musicale del pianoforte. La magia è compiuta quando hai la percezione che questa armonia di note, dalle sfumature dolci e compìte che avvolge la splendida cornice della Chiesa di Lamole, ti abbia travolto trasportandoti in un mondo che al momento hai potuto solo immaginare leggendo libri di storia. Vivere questo concerto è come essere al cospetto di una docente che a suo modo ti sta ampiamente e dettagliatamente illustrando la struttura della musica barocca. Nessuna parola, nessun monologo, solo note, tante, in un ricco pentagramma. Dopo l’ascolto della Terza Suite sei già in grado di riconoscere i diversi tempi di esecuzione: Allemande lento, Courante velocissimo, Sarabande lentissimo, Gavotte veloce poi Menuet, Gigue, Anglaise.
Tratto da una stampa dell'epoca
Senza dimenticare la vera ispirazione di questi componimenti: la danza. Quindi, alla Quarta Suite combatti, sopprimendo il desiderio di danzare che naturalmente provoca in te. Quante emozioni in un solo lungo spartito. Alessandra interpreta il suo programma senza limitarsi all’esecuzione lineare del repertorio ma regalandoci una parte di sé. La parte di sé più laboriosa, quella per la quale lei si è impegnata tanto, quella che l’ha trascinata in un lungo studio e in un complesso vortice di esperienze ed esibizioni in Europa e Oltre Oceano.
Alessandra al termine del concerto
In principio fu elemento essenziale del Complesso Pro-Musica Firenze dove iniziò il lungo e gratificante percorso che oggi la vede protagonista in concerti dove in coppia con il suo clavicembalo dona poesia musicale a chiunque abbia la fortuna di incontrarli.
Alessandra ringrazia il pubblico
Grazie Alessandra!