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Saskia Giorgini nella Chiesa di Lamole |
Domenica 5 agosto alle ore 19 nella Chiesa di S.Donato a
Lamole all’interno della programmazione di Pianoraro, una rassegna di rarità pianistiche che impreziosiscono il
calendario dell’Estate Concertistica, si è esibita Saskia Giorgini, una giovane musicista dal
curriculum prodigioso.
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Logo rassegna pianistica |
Si è presentata nella sua elegante semplicità, scalza, non
una parola, un solo piccolo e fugace sguardo al pubblico per poi sedersi
davanti al piano dove, piena di luce ha come raccolto tutta la sua passione per
un’esibizione entusiasmante. Una ragazza minuta, apparentemente fragile capace
di emozionare con la sua musica in completa simbiosi con il pianoforte della
quale sembra essere la parte essenziale. Saskia ha eseguito un repertorio
particolare, non comune a partire dal primo compositore da lei scelto, Jean
Cras. Jean Cras nacque e morì a Brest e fu ammiraglio della Marina Francese. Fu
uno dei molti prolifici compositori ispirati dalla generazione post-romantica
francese. Amava il mare e la Marina e questo lo portò a coltivare una mancanza
di tempo da dedicare alla sua arte. Non sono molte le opere che ci ha lasciato
e tra queste nel 1917 compose Paysages, oggi riproposte da Saskia con trasporto
e trasparenza. Sull’onda dell’entusiasmo dei compositori del 20° secolo, nella
seconda esibizione troviamo due notturni di Gabriel Faurè. Faurè fu un
compositore che utilizzò un linguaggio armonico molto particolare, dove la
melodia viene percecipa come la libera espressione delle emozioni. Saskia
Giorgini ci ha regalato un’interpretazione toccante di questi brani
interpretati in ogni singola sfumatura. Nella seconda parte del concerto la
musicista esegue Ventiquattro preludi op.11 di Alexander Scriabin, compositore
russo la cui figura si colloca tra il tardo-romanticismo e la sperimentazione
novecentesca.
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Saskia Giorgini al termine del concerto |
Un repertorio decisamente inconsueto per una giovane artista che
denota curiosità musicale e soprattutto la chiara determinazione nel
trasmettere la sua volontà di far parte di un mondo dove eseguire alla
perfezione non è sempre la parola chiave mentre emozionarsi per suscitare
emozioni, commuoversi per commuovere, appassionarsi per risvegliare passioni,
sono elementi alla base della sua musica. Grazie Saskia!
Monica Brini
Se volete conoscere di più su Saskia Giorgini vi invito a
visitare il suo sito: www.saskiagiorgini.it