Origini e Storia

L'Associazione Pro Musica, costituita nel 1987, ha come fine la diffusione dell'arte musicale in ogni ambiente idoneo al raggiungimento di tale scopo.
Fondatori, insieme ad amici ed estimatori, sono i componenti del complesso vocale omonimo, nato a maetà degli anni sessanta ad opera di alcuni elementi della Cappella musicale della S.S. Annunziata di Firenze, istituzione che vantava ben cinque secoli di attività ininterrotta. Tra i compositori, i cantori e gli organisti della S.S. Annunziata si ricordano i religiosi Andrea dei Servi, Biagio di Berto, Bernardo di Luca, quell'Alessandro Coppini assai stimato da Lorenzo de Medici e poi Bartolomeo degli Organi, il celebre Jacopo Peri e il grande cantante e compositore della Camerata dè Bardi. Con lo scopo preciso di non disperdere negli anni questa enorme ricchezza spirituale e culturale, l'ultimo direttore della Cappella, Valente Gori, dette vita al gruppo vocale Pro Musica, gruppo che riscosse da subito un ampio consenso. Oggi il suo repertorio spazia dal canto gregoriano e dalla laude dugentesca fino alla polifonia del Cinquecento e agli oratori di Carissimi. Divenuta Lamole, nel Chianti, la scelta definitiva quale ambiente ideale all'esecuzione di manifestazioni musicali, l'Associazione Pro Musica, oggi promuove la diffusione dell'arte musicale anche invitando, a lato della propria attività, complessi e solisti di alto livello.

martedì 7 agosto 2012

PIANORARO: Saskia Giorgini un giovane talento dall'animo gentile

Saskia Giorgini nella Chiesa di Lamole

Domenica 5 agosto alle ore 19 nella Chiesa di S.Donato a Lamole all’interno della programmazione di Pianoraro,  una rassegna di rarità pianistiche che impreziosiscono il calendario dell’Estate Concertistica, si è esibita Saskia Giorgini, una giovane musicista dal curriculum prodigioso.
Logo rassegna pianistica
Si è presentata nella sua elegante semplicità, scalza, non una parola, un solo piccolo e fugace sguardo al pubblico per poi sedersi davanti al piano dove, piena di luce ha come raccolto tutta la sua passione per un’esibizione entusiasmante. Una ragazza minuta, apparentemente fragile capace di emozionare con la sua musica in completa simbiosi con il pianoforte della quale sembra essere la parte essenziale. Saskia ha eseguito un repertorio particolare, non comune a partire dal primo compositore da lei scelto, Jean Cras. Jean Cras nacque e morì a Brest e fu ammiraglio della Marina Francese. Fu uno dei molti prolifici compositori ispirati dalla generazione post-romantica francese. Amava il mare e la Marina e questo lo portò a coltivare una mancanza di tempo da dedicare alla sua arte. Non sono molte le opere che ci ha lasciato e tra queste nel 1917 compose Paysages, oggi riproposte da Saskia con trasporto e trasparenza. Sull’onda dell’entusiasmo dei compositori del 20° secolo, nella seconda esibizione troviamo due notturni di Gabriel Faurè. Faurè fu un compositore che utilizzò un linguaggio armonico molto particolare, dove la melodia viene percecipa come la libera espressione delle emozioni. Saskia Giorgini ci ha regalato un’interpretazione toccante di questi brani interpretati in ogni singola sfumatura. Nella seconda parte del concerto la musicista esegue Ventiquattro preludi op.11 di Alexander Scriabin, compositore russo la cui figura si colloca tra il tardo-romanticismo e la sperimentazione novecentesca.
Saskia Giorgini al termine del concerto
Un repertorio decisamente inconsueto per una giovane artista che denota curiosità musicale e soprattutto la chiara determinazione nel trasmettere la sua volontà di far parte di un mondo dove eseguire alla perfezione non è sempre la parola chiave mentre emozionarsi per suscitare emozioni, commuoversi per commuovere, appassionarsi per risvegliare passioni, sono elementi alla base della sua musica. Grazie Saskia!
Monica Brini

Se volete conoscere di più su Saskia Giorgini vi invito a visitare il suo sito: www.saskiagiorgini.it