Origini e Storia

L'Associazione Pro Musica, costituita nel 1987, ha come fine la diffusione dell'arte musicale in ogni ambiente idoneo al raggiungimento di tale scopo.
Fondatori, insieme ad amici ed estimatori, sono i componenti del complesso vocale omonimo, nato a maetà degli anni sessanta ad opera di alcuni elementi della Cappella musicale della S.S. Annunziata di Firenze, istituzione che vantava ben cinque secoli di attività ininterrotta. Tra i compositori, i cantori e gli organisti della S.S. Annunziata si ricordano i religiosi Andrea dei Servi, Biagio di Berto, Bernardo di Luca, quell'Alessandro Coppini assai stimato da Lorenzo de Medici e poi Bartolomeo degli Organi, il celebre Jacopo Peri e il grande cantante e compositore della Camerata dè Bardi. Con lo scopo preciso di non disperdere negli anni questa enorme ricchezza spirituale e culturale, l'ultimo direttore della Cappella, Valente Gori, dette vita al gruppo vocale Pro Musica, gruppo che riscosse da subito un ampio consenso. Oggi il suo repertorio spazia dal canto gregoriano e dalla laude dugentesca fino alla polifonia del Cinquecento e agli oratori di Carissimi. Divenuta Lamole, nel Chianti, la scelta definitiva quale ambiente ideale all'esecuzione di manifestazioni musicali, l'Associazione Pro Musica, oggi promuove la diffusione dell'arte musicale anche invitando, a lato della propria attività, complessi e solisti di alto livello.

martedì 29 agosto 2017

TAMARA KORNEMANN, energica delicatezza


Tamara Kornemann
L'Estate Concertistica di Lamole è uno scrigno di sorprese musicali. Le più particolari sono raccolte nella Rassegna Pianoraro a cura di Riccardo Risaliti, direttore artistico dell'evento.
Domenica 20 agosto presso la Chiesa di San Donato a Lamole si è esibita, per la prima volta in Italia Tamara Kornemann, giovane pianista ucraina.


Non molte persone presenti al concerto sapevano chi fosse e quando accennò il suo ingresso, quei pochi passi per raggiungere il pianoforte posto al centro del presbiterio, l'attenzione si accentrò su di lei. Il suo portamento, la sua figura, mostrarono una grande determinazione in contrasto con i delicati lineamenti del suo volto. Nessuno di noi sapeva cosa aspettarsi, quale delle due emozioni discordanti avrebbe prevalso nell'esecuzione del programma musicale da lei proposto. Un programma degno della rassegna in cui si pone, insolito, inabituale, che denota la volontà di presentare brani rari sia di compositori minori che di conclamati autori, al fine di render loro una dignità nascosta ai più. Una sincope, un breve attimo di concentrazione, un respiro trattenuto e rilasciato con lentezza controllata, prima di porre le sue mani affusolate sulla tastiera di uno strumento, parte integrante della sua vita da molti anni. Poi la melodia progressista dei brani di Georg Schumann, interpretati dalla passionalità e dal temperamento di Tamara, hanno travolto e coinvolto l'intera platea. 


Georg Schumann (1866-1952) fu autore e compositore nella Germania del grande conflitto. Nelle sue opere la contemporaneità e la forza della ribellione, la dolcezza e la voglia di emozioni vere, complete, libere da pregiudizi. Le molteplici note, decise, ricche di significato, fuoriescono dall'armonia del volteggiare con trasporto e grande leggiadria di Tamara. Schumann influenzò la vita musicale tedesca e in particolare quella berlinese, città in cui anche Tamara vive con la sua famiglia. Forse l'aver calpestato lo stesso suolo, l'aver respirato aria nel medesimo intersecare di vie e grandi viali, ha unito in qualche modo questi due interpreti di tempi diversi.
Nella seconda parte del concerto Tamara presenta un'altro carismatico compositore, Franz Liszt (1811-1886) anch'esso celeberrimo per essere stato esecutore di notevole sentimento, brillante, con tatto forte e deciso alquanto affine alla nostra ospite. Infine Nikolai Medtner (1879-1951) pianista russo, straordinario esecutore coetaneo di Sergej Rachmaninov e compositore di grande talento. La scrittura poetica, ardente di questo autore si amalgama con la drammatica finezza dell'arte di Tamara.
Il concerto è stato avvincente e trascinante senza alcun calo di attenzione da parte di una platea alquanto variegata. Tamara Kornemann si è esposta nelle sue parafrasi, con estrema naturalezza e forza interiore. 


Il suo percorso musicale, la sua storia personale, l'affiancamento con il M°Ivan Moravec, sua fonte principale d'ispirazione artistica, la sua conoscenza di rari repertori altamente virtuosistici è solo un'esigua parte del suo mondo interiore. Parliamo di musica, un'infinità di note che si susseguono dando vita ad un racconto, la storia di una bambina di 5 anni che ha iniziato a studiare pianoforte in una terra del passato, fortemente legata, per episodi contrastanti, alla terra del suo futuro. 
Questa è la musica di Tamara Kornemann una tangibile rappresentazione della memoria che prorompentemente fuoriesce dalle sue interpretazioni.
Lo scrigno, la splendida Chiesa di San Donato a Lamole, inizia a chiudersi al termine di un'indimenticabile pomeriggio. Un Preludio di Rachmaninov è il dono di Tamara, il suo ringraziamento per averle dato la possibilità di portare la sua arte in Italia, al cospetto di una delle Rassegne Pianistiche più autorevoli e di indiscussa qualità.

Monica Brini

http://www.pianotamara.com/Biographie/


lunedì 28 luglio 2014

PROGRAMMA DELLA STAGIONE CONCERTISTICA 2014


Quest'anno il programma, come sempre, prevede ospiti nuovi, riconferme ravvicinate e felici ritorni. Come negli ultimi anni, tre sono gli elementi base della stagione: le orchestre, la musica antica e il pianoforte. Hanno aperto la stagione domenica 6 luglio scorso, i giovani musicisti dell'Orchestra della Scuola di Musica di Greve in Chianti e dell'Istituto Superiore "R.Franci" di Siena eseguendo tre splendidi lavori di repertorio sinfonico-concertistico.


Ben quattro concerti sono dedicati alla musica antica, due strumentali e due vocali. Il "Duo Quint-Artifoni" hanno presentato domenica 20 luglio scorso quattro sonate per violoncello e cembalo di J.S.Bach mentre il complesso "La Voce delle Muse" domenica 27 luglio ha proposto alcuni oratori di Giacomo Carissimi.



Attendiamo il gradito ritorno dell'organista Claudia Termini con una scelta di musiche barocche e a fine stagione un simpatico excursus attraverso cinque secoli di vocalità firmato e realizzato dalle quattro soprano che formano il "Ledensemble". Inoltre, verrà riproposto per la settima volta consecutiva, il festival pianistico "Pianoraro", nel quale ascolteremo brani più o meno rari di compositori anche sconosciuti ai più. Vincenzo Maltempo eseguirà un programma di brani legati in qualche modo al compositore francese Charles Valentin Alkan mentre Enrico Pompili ritorna dopo diversi anni con una preziosa rarità pianistica. Infine il programma di Riccardo Risaliti verterà, parzialmente, su alcuni anniversari di quest'anno: Carl Philipp, secondogenito di Bach, Christoph Willibald Gluck, Jean-Philippe Rameau e Giovanni Sgambati, celebre pianista e compositore romano allievo di Liszt. Chiuderanno la stagione, il "Trio Rinaldi" con opere di L.V. Beethoven e J. Brahms e ritorneranno anche i ragazzi dell'Orchestra Giovanile "Bella Musica" di Salisburgo ospiti per uno scambio cultural-musicale da ormai tre anni.
Pertanto appuntamento tutte le domeniche pomeriggio alle ore 19 presso la Chiesa di S.Donato a Lamole dal 3 agosto fino al 7 settembre prossimi.

lunedì 10 giugno 2013

25 ANNI DI MUSICA A LAMOLE: la presentazione del libro

Da sinistra: Franco Viciani, Monica Brini, Don Luigi Gori,
Sabrina Acquarelli e Gabriele Micheli
Il giorno 31 maggio scorso in occasione dell'inaugurazione della rassegna enogastronomica "I Profumi di Lamole", si è svolta presso il Teatro del paese la presentazione del libro "25 anni di musica a Lamole: Valente Gori e il canto gregoriano". Al tavolo dei relatori c'erano alcuni tra i co-autori del testo  coordinati dal Dottor Weidinger editore, sostenitore dell'intero progetto a capo dello Stvdivm Faesolanum di Vienna.
Al centro del gruppo, Don Luigi Gori, presidente dell'Associazione Pro Musica Firenze ma soprattutto fratello del nominato Valente Gori, avvolto, come la maggior parte dei presenti, da un velo di delicata commozione ha introdotto il lungo lavoro realizzato e ha presentato gli autori che hanno curato le singole sezioni dedicate a Lamole e alla musica svolta negli anni.
Don Luigi Gori
Monica Brini ha aperto questo pomeriggio di ricordi descrivendo la sezione introduttiva di cui si è occupata, ovvero un racconto a tratti molto personale del luogo scelto dall'Associazione per costituirsi, Lamole. Lei, lamolese d'adozione da oltre dieci anni, ha voluto rendere un amabile omaggio al luogo che l'ha accolta e che si è dimostrato essere una preziosa cornice per anni di prestigiose stagioni concertistiche.
A seguire Franco Viciani, co-fondatore dell'Associazione, attuale membro del Consiglio Direttivo e del Complesso Pro Musica, nel suo intervento ha rammentato i numerosi eventi realizzati a Lamole e non solo, con il Complesso Pro Musica elogiando l'impegno e le doti dei componenti di oggi e di ieri magistralmente guidati nella direzione da Valente Gori e successivamente da Gabriele Micheli.
L'intervento tenuto da Gabriele Micheli, alla direzione del Complesso Pro Musica in seguito alla scomparsa di Valente Gori, è stato molto personale. La descrizione, a tratti nostalgica colma di sincero affetto, degli insegnamenti avuti da Valente Gori sia in ambito musicale che di rapporto umano hanno toccato l'intera platea.
Da sinistra: Franco Viciani, Monica Brini, Don Luigi Gori,
Sabrina Acquarelli, Gabriele Micheli e il Dr Weidinger
Sabrina Acquarelli direttrice della Scuola di Musica di Greve in Chianti ha parlato del rapporto che si è creato da alcuni anni con l'Associazione Pro Musica che accoglie ogni estate, durante le stagioni concertistiche le esibizioni dell'orchestra degli allievi della scuola stessa. Questo simbolo di continuità fortemente voluto da Don Luigi Gori è la testimonianza che il futuro dell'Associazione può riservare ancora molte sorprese.
Riccardo Risaliti direttore artistico delle 25 edizioni della Stagione Concertistica di Lamole e noto musicista, non era presente. Ha fatto recapitare un suo ricordo letto per l'occasione da Don Luigi Gori nel quale parla dei numerosi artisti che si sono esibiti a Lamole e che hanno dato lustro a questa rassegna oggi conosciuta a livello nazionale.
Infine il Dottor Weidinger ha riferito anch'egli le parole di ringraziamento di David Hummel, direttore dell'Orchestra Bella Musica di Salisburgo con la quale da qualche tempo si è creato un rapporto di scambio cultural-musicale che unisce il nostro piccolo scrigno con una delle più famose capitali della musica nel mondo.

In platea numerosi membri dell'Associazione e del Complesso, amanti della musica, amici delle stagioni concertistiche, lamolesi e autorità.
A conclusione di questi brevi ma intensi interventi ricchi di passione e ricordi, alcuni membri del Complesso Pro Musica si sono esibiti dal vivo in due brani tratti dal repertorio tanto amato da Padre Valente.
Da sinistra: Gabriele Micheli,
Francesco Sclaverano ed Elisabetta Braschi
Da sinistra: Gabriele Micheli, Elisabetta Braschi,
Francesco Sclaverano e Franco Viciani
Il brindisi è stato d'obbligo e di buon auspicio per dare il benvenuto ai prossimi 25 anni che ci aspettano.